Page 25 - Rassegna stampa OrientaCalabria 2013
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superiore e professionale e con le migliori scuole di specializzazione a livello
nazionale e internazionale, nonché con le più importanti Istituzioni legate al

mondo della formazione. La fiera è destinata ad informare adeguatamente
sulle ragioni di una corretta scelta degli studi universitari e di una conclusione
degli studi delle scuole di II grado. Le scolaresche verranno guidate in un
excursus stimolante tra le numerose proposte: studi classici e moderni, la
moda e il design, le arti e la comunicazione. Tutti i referenti dell'orientamento

presenteranno i corsi e la specificità delle loro attività, fornendo agli studenti
tante informazioni utili al loro futuro formativo e professionale. “Siamo lieti di
accogliere i numerosissimi studenti e i docenti calabresi. - dice il Presidente

dell’Associazione ASTER e Coordinatore di OrientaCalabria, Anna Brighina -
Offriamo ai ragazzi calabresi la stessa opportunità che negli anni abbiamo
offerto ai ragazzi siciliani e sardi con OrientaSicilia e OrientaSardegna. Dai
dati rilevati sia in Sicilia che in Sardegna, infatti, possiamo accertare che i
ragazzi che vi hanno partecipato ne hanno tratto grande giovamento.

L’università non rimane così una realtà a sé stante, necessaria comunque per
stabilire un compimento sicuro per l’orientamento in un panorama di lavoro
scientificamente valido e professionalmente necessario, ma diventa un

campo molto aperto per il conseguimento di un’alta forma di professionalità
all’interno dei vari diagrammi della civiltà attuale”. La prima edizione di
OrientaCalabria si pregia dell’adesione del Presidente della Repubblica e di
Sua Medaglia di Rappresentanza. “La particolare attenzione del Presidente
per la nostra Manifestazione- conclude Brighina - è per noi un riconoscimento

prestigioso e significativo dell’eccellenza della nostra missione nell’ambito
dell’Orientamento e della formazione dei giovani studenti del territorio
calabrese; rappresenta per tutti un incoraggiamento a rafforzare con

maggiore impegno culturale e civile il nostro lavoro”.
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